Lo scenario di Porta a porta questa volta non ci consegna il solito plastico sull'omicidio del momento, non ci sono esperti criminologi esperti in psicologia familiare o amici/parenti che dicano:"era un bravo ragazzo, lo giuro".
Va in scena una "commedia napoletana", a darsi battaglia sono i 2 candidati a sindaco di Napoli che si sfideranno il prossimo weekend nel ballottaggio: De Magistris e Lettieri, rispettivamente esponenti del IDV e del PDL. Il terreno della sfida non è semplice, ci si gioca la resurrezione di una città e dei suoni che da anni è nascosta nel buio per via della criminalità che la attanaglia. Appare subito evidente come De Magistris sia stato catapultato in una realtà più grande di lui, molte delle domande che gli vengono rivolte non ricevono delle risposte chiare: non si espone su come comporrebbe la sua Giunta e non spiega da dove vorrebbe "pescare" i soldi che serviranno a risolvere il problema della spazzatura, non parla di un piano di sicurezza. Perché?
Dall'altra parte Lettieri, ampiamente spalleggiato dal Vespone che sforna numeri come se fossero le estrazioni del lotto e vorrebbe risolvere il problema spazzatura pagando la Germania perchè si prenda la nostra monnezza, ve lo immaginate: stazione di Napoli centrale, nuovo treno delle ferrovie dello stato TAM (treno ampia monnezza) che viaggia a 300 orari lasciando un forte olezzo per tutta la penisola, con costi di gestione esorbitanti.
Perché non parlate seriamente dei problemi e di soluzioni serie ed allo stesso tempo attuabili in breve tempo? Un termovalorizzatore per Napoli c'è, è ad Acerra ma funziona al 20% perché? Perché i costi di gestione sono troppo elevati? Sicuramente sono molto meno di quelli che si dovranno sostenere per ripulire bene il capoluogo campano, c'è da dire che anche che anche i cittadini dovranno fare la loro parte cercando di aumentare la % di raccolta differenziata che a Napoli è ferma al misero 10% contro l'80% di Bolzano o il 50% di Firenze.